Augustine Namatsi Okubo

Nato in Kenya, dove ha lavorato come operatore culturale nei centri di aggregazione, “L'importanza dell'intercultura”, progetto dell'Associazione IRFF (International Relief Friendship Foundation) lo porta a viaggiare fino ad arrivare in Sardegna, la sua “seconda patria”come Augustine la definisce.

Da allora ha realizzato i suoi laboratori di Arte-riciclo in numerose scuole di tutta l'Isola, incontrando bambini, ragazzi, insegnanti, educatori ed altri artisti con cui ha condiviso l'importanza della diversità come ricchezza, e del rispetto per l'ambiente. Tra i suoi progetti “Giochi e giocattoli del Sud del Mondo”, “Educazione alla lettura attraverso il gioco”, “Rifiuti e Risorse”, “Identità e differenze”, “RiciclArte” e il documentario “Dalla società dello spreco alla società della penuria: sviluppo del riciclo per la salvaguardia dell'ambiente”girato in Kenya e nella Baby School di Selargius, nell'ambito del Progetto di Cooperazione finanziato dalla L.R. n.19.

É stato consulente di Arte e Riciclo per Applidea, per la rivista mensile PINKARO. Ha partecipato a numerose manifestazioni interculturali ed ecologiche, tra le quali: la Festa dei Popoli 2009 a Monte Claro, in occasione della quale ha ricevuto il premio Intercultura dall'Assessorato alla cultura e politiche dell'Immigrazione della Provincia di Cagliari; la Festa del Mare a Siniscola promossa da Legambiente; il Festival Internazionale delle figure animate “Burattinopoli: laboratorio per ragazzi”a Perugia; il Festival Internazionale di Animazione "Animar", svoltosi a Teulada e organizzato da Is Mascareddas. Ha inoltre partecipato al Concorso per selezione dei nuovi linguaggi dell'arte “Vivi l'arte” svoltosi a Domus de Maria, dove ha ottenuto un riconoscimento per le opere di Arte Riciclo; alla manifestazione Ethnika 2010, promossa dall'Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Cagliari, in tale occasione ha ricevuto una targa per la sua attività di arte di recupero e confronto interculturale. Ha organizzato diverse mostre di ArteRiciclo in Sardegna e in Toscana.

É spinto dalla necessità di scambiare e valorizzare la diversità attraverso il gioco e la creatività, quali forme di espressione. Considera essenziale la cura e il rispetto verso ciò che ci circonda, l'ambiente e gli altri, per poter raggiungere una maggiore qualità nel vivere e nel rapportarsi con l'esterno, in linea con tali obiettivi ha dato vita all'Associazione “Foudu Dia – C.A.R.A.”, associazione no-profit che si occupa di Confronto, Arte di Recupero e Ambiente.